Il nuovo sistema industriale di lavaggio di grandi impianti fotovoltaici
Secondo le informazioni fornite dai produttori, molti impianti fotovoltaici sono autopulenti. Questa affermazione è corretta, se si considerano le limitazioni di quanto è tecnicamente fattibile. Se i pannelli sono sigillati con uno strato di vetro ad alta resistenza estremamente liscio, che però di conseguenza riflette molto e quindi non presenta un grado di efficienza ottimale, sono resistenti allo sporco. Ma se lo strato di vetro viene coperto da un strato di plastica antiriflesso, inizialmente il grado di efficienza del pannello aumenta, ma la resistenza allo sporco diminuisce. Indipendentemente dalla configurazione del pannello e dalla resistenza allo sporco della superficie - con il tempo si deposita sporco da polline, polvere, escrementi di uccelli, traffico, lavori agricoli ecc. Un'ulteriore complicazione è data dal fatto che l'effetto di pulizia della neve e della pioggia è molto inferiore di quanto finora ipotizzato. Questo sporco riduce però sensibilmente il rendimento dei pannelli e dell'intero impianto. La perdita di rendimento dovuta allo sporco presente sugli impianti fotovoltaici del Nord Europa è di circa il 3 per cento, mentre in Europa meridionale questa percentuale sale a 6-8 punti percentuali. Queste differenze regionali sono riconducibili a vari fattori esterni, come la presenza di vulcani, la sabbia del Sahara, minori precipitazioni, una radiazione solare più elevata, anche se il riscaldamento globale potrebbe dare luogo a spostamenti. In Europa meridionale la perdita di rendimento, in termini economici, può addirittura arrivare a 26.000 €. La lunga esperienza dei nostri clienti parla per sé. Secondo le loro misurazioni interne una pulizia professionale degli impianti fotovoltaici eseguita da noi, permette di incrementare il rendimento dei pannelli fino al 10 per cento. Ciò significa: lo sporco è un fattore che influenza notevolmente il grado di efficienza di un impianto che può essere migliorato di molto grazie a una pulizia a basso costo ed efficace. Numeri, dati e fatti
fonte: www.energogreen.com
E' il sistema meccanizzato di tipo portato per la pulizia degli impianti fotovoltaici con braccio e centina oleodinamici che permette il lavaggio ad alta pressione (40 bar) con minimo consumo di acqua (1L per tre moduli).
Applicabile a qualsiasi trattore agricolo con doppia presa di forza.
Portata serbatoio 1500 Litri.
Pompa a membrane.
Velocità di lavaggio 2 km/h.
Sensore a fibre ottiche che mantiene costante la distanza degli ugelli dagli specchi indifferentemente dalla conformazione del terreno e dalla traiettoria.
Configurazione minima con 8 ugelli ad alta pressione, sbraccio massimo 7 mt.
Filtro addolcitore e precamera di riscaldamento dell'acqua fino a 60 gradi per evitare lo shock termico nei lavaggi diurni.
Sistema di illuminazione bivalente per operatività notturna.
Lavaggio di 4500 pannelli al giorno.
in provincia di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino, Fermo/Porto San Giorgio e Ascoli Piceno;
in provincia di Pescara, Chieti, Teramo e l'Aqulia;
in provincia di Perugia e Terni;
in provincia di Isernia e Campobasso;